Inizia un nuovo lunedì e con esso una nuova settimana.
E per il Consorzio Gruppo Acquisti si apre un nuovo capitolo: quello della pausa caffè.
Sappiamo tutti molto bene quanto sono difficili i lunedì mattina; le mille riunioni che ci aspettano nel corso
della settimana, le innumerevoli scartoffie che si sono accumulate sulla scrivania, tutte quelle cose del “ma
sì, poi ci penso lunedì” e il richiamo insistente e invitante della macchinetta del caffè.

Ci sono mille modi diversi per passare la pausa caffè. C’è chi chiacchiera, c’è chi fuma, c’è chi spulcia i propri
social preferiti. Oggi, come Consorzio Gruppo Acquisti, vogliamo offrirvi un’alternativa. Ogni lunedì vi
proporremo dei brevi articoli di cultura generale legati al mondo dell’economia che possano essere allo
stesso tempo di svago e di spunto, per aiutarvi a carburare nel corso di quei lunedì mattina che sembrano
infiniti e che sembrano anticipare una settimana altrettanto infinita.
Spero che il caffè stia già fumando nelle vostre tazze perché noi siamo pronti e il primo argomento che
andremo ad esplorare insieme è proprio lei, l’occasione di questi nostri appuntamenti: la pausa caffè!

Nonostante la prima macchina del caffè espresso sia stata inventata nel 1901 dal milanese Luigi Bezzera, il
concetto di pausa caffè come lo conosciamo oggi è molto più recente. Il termine “pausa caffè” fu coniato
infatti solo nel 1952 quando, in seguito alla seconda guerra mondiale, vennero introdotti i primi distributori
automatici nelle aziende statunitensi. L’impatto che ebbe sulle realtà aziendali nel Nuovo Continente fu tale
che nel 1964 la pausa caffè venne riconosciuta come un vero e proprio diritto ai lavoratori delle principali
industrie automobilistiche, arrivando a generare scioperi e tumulti laddove negata! Pochi anni dopo la
stessa cosa successe anche sullo scenario italiano, fino a diventare parte integrante della nostra cultura.

Tutti conosciamo gli effetti benefici della caffeina, specialmente di lunedì mattina. Senza caffeina non
saremmo in grado di fare quella telefonata che continuiamo a posticipare o di rispondere a quella mail il cui
contenuto non si sposa bene con la nostra sonnolenza mattutina. Secondo la European Food Safety
Authority infatti 75mg di caffeina (ossia quelli contenuti in una tazzina) hanno un effetto diretto e concreto
sulla produttività della persona, rendendola più sveglia e concentrata. Succede anche a te?
Ma l’importanza della pausa caffè va oltre ai benefici strettamente legati alle reazioni chimiche che la
caffeina produce nel nostro corpo. È fondamentale creare un ambiente sereno in cui trascorrere la pausa
caffè, in cui potersi svagare per qualche minuto. Infatti secondo uno studio condotto dal Professore Baba
Shiv della Stanford Graduate School of Business, le bevande contenenti caffeina agiscono come eccitante
psicologico sugli individui, incentivando le sensazioni che la persona prova nel momento in cui assume la
bevanda. Un ambiente dedicato alla pausa caffè che stimoli sensazioni di benessere, coesione, socialità ed
entusiasmo avrà quindi un effetto positivo sull’individuo e su tutto il team.

Eppure ci sono persone, come la sottoscritta, che il caffè non lo possono bere. Allora perché anche noi
attendiamo con così tanta ansia la pausa caffè?
Il trucco non sta nel caffè, ma nella pausa stessa. Lo conferma uno studio dettagliato svolto da Pernille
Strøbæk dell’Università di Copenaghen e pubblicato sulla rivista Symbolic Interaction. In pausa possiamo
distrarci, possiamo socializzare, possiamo dedicare qualche momento a noi stessi che ci aiuta a navigare
con più serenità tutti i nostri impegni, non solo quelli lavorativi. Anche senza caffè è quindi fondamentale
promuovere un ambiente sano e rilassato in cui trascorrere dei momenti di pausa che permettono alla
persona di rigenerare le sue forze fisiche e mentali.
La performance del lavoratore è alquanto influenzata da queste dinamiche; se a ciò aggiungiamo l’effetto
biologico della caffeina diventa chiaro come la produttività delle aziende dipenda anche dalla pausa caffè
come momento di riposo e socialità.

Come Consorzio Gruppo Acquisti crediamo che sia fondamentale promuovere la pausa caffè, pensate che
noi la facciamo insieme due volte alla settimana persino in smartworking.
E tu come passi la tua pausa caffè? Spero che continuerai a passare quella del lunedì mattina qui con noi al
Magi Corner, il nostro nuovo spazio dedicato alle idee.

Spero di averti dato uno spunto per affrontare questa nuova settimana con tutte le energie necessarie.
Per quanto riguarda la tua azienda invece, crediamo di poterti aiutare a ridurre i costi relativi a questo
servizio.

Se sei già parte del Consorzio Gruppo Acquisti contattaci per migliorare le condizioni di fornitura in ottica di
gruppo.
Se invece non sei ancora parte del Gruppo contattaci senza impegno per scoprire come abbattere i costi, e
non solo quelli relativi alla pausa caffè.
All’interno del gruppo 430 aziende utilizzano questo servizio e gustano dell’ottimo caffè!

Privacy Policy Cookie Policy