Dal 2025, il settore dell’energia vedrà importanti cambiamenti, con l’introduzione di normative che mirano a garantire maggiore trasparenza, tutela dei consumatori e responsabilità da parte dei fornitori. Tra le principali novità spiccano l’abolizione dei contratti telefonici, l’estensione del periodo di ripensamento e nuove regole sulle modifiche contrattuali. Ecco cosa cambierà e come queste novità impatteranno sia aziende che privati.
Stop ai contratti telefonici
Uno dei cambiamenti più rilevanti riguarda la fine dei contratti stipulati tramite semplice consenso telefonico. Dal 2025, il “sì”; pronunciato al telefono non sarà più sufficiente per attivare un contratto di fornitura luce e gas. I fornitori dovranno inviare tutte le informazioni contrattuali in forma scritta su un supporto durevole, come email, lettere o notifiche via app. Solo dopo aver ricevuto e verificato queste informazioni, il cliente potrà procedere con la firma del contratto, sia in formato digitale che cartaceo. Inoltre, il documento dovrà includere data e ora della comunicazione per aumentare la trasparenza e ridurre i rischi di frodi o abusi. Questa novità offre una maggiore protezione per i consumatori, consentendo loro di valutare con attenzione i termini contrattuali prima di prendere decisioni definitive.
Più tempo per ripensare ai contratti porta a porta
Altra misura significativa riguarda i contratti sottoscritti tramite vendita porta a porta. Dal2025, il periodo di ripensamento sarà esteso da 14 a 30 giorni dalla firma, permettendo ai consumatori più tempo per riflettere e confrontare eventuali offerte alternative. Per le aziende, questo cambiamento rappresenta un’opportunità per valutare con maggiore calma le proposte ricevute, evitando decisioni affrettate. Una scelta ponderata può portare a contratti più vantaggiosi e a una migliore selezione dei fornitori.
Variazioni contrattuali: preavviso minimo di tre mesi
Le nuove normative stabiliscono regole più severe per le modifiche contrattuali. Ogni variazione dovrà essere comunicata con un preavviso di almeno tre mesi, utilizzando un supporto durevole. Le comunicazioni dovranno essere chiare, facilmente identificabili e separate da eventuali messaggi promozionali. In caso di variazioni favorevoli per il consumatore, come una riduzione dei costi, il preavviso potrà essere ridotto a un mese. Al contrario, per modifiche peggiorative, i consumatori avranno diritto a richiedere un risarcimento, e sarà il fornitore a dover provare di aver comunicato correttamente la variazione. Questa maggiore trasparenza consentirà a privati e aziende di pianificare con maggiore precisione i propri consumi energetici.
Telemarketing aggressivo: più responsabilità per i fornitori
Le nuove regole riguarderanno anche il telemarketing. Dal 2025, i fornitori saranno responsabili per eventuali pratiche scorrette o aggressive, anche se affidate a terzi. Ciò significa che qualsiasi violazione dei diritti del consumatore sarà imputabile direttamente al fornitore, che potrebbe incorrere in sanzioni legali o economiche. Questa norma mira a ridurre le pressioni indebite, garantendo un’esperienza di acquisto più trasparente e rispettosa per tutti.
Vantaggi per le aziende
Le aziende saranno tra i principali beneficiari delle nuove regole, che porteranno maggiore stabilità e controllo sui contratti energetici. Con periodi di ripensamento più lunghi, comunicazioni più trasparenti e una regolamentazione più rigida del telemarketing, sarà più facile scegliere fornitori affidabili e tariffe personalizzate. Inoltre, le nuove bollette, dotate di glossari esplicativi e formati più chiari, renderanno più semplice monitorare i consumi e individuare inefficienze, un aspetto fondamentale per ottimizzare i costi e aumentare la competitività.
Come prepararsi ai cambiamenti
Privati e aziende devono prepararsi a queste nuove regole con anticipo, adottando un approccio strategico alla gestione delle forniture energetiche. È consigliabile rivedere i contratti attuali per assicurarsi che siano conformi alle nuove normative e che offrano condizioni chiare e vantaggiose. Le novità del 2025 rappresentano un passo avanti verso un mercato energetico più trasparente e sostenibile, con benefici per tutti. Essere informati e pronti ad agire in anticipo sarà la chiave per trarre il massimo vantaggio da questi cambiamenti.