Mercati Energetici e del Gas: L’Andamento del 2023 e le Prospettive Future
Nel 2023, il panorama energetico europeo ha continuato a evolversi sotto l’influenza di eventi straordinari come la pandemia di Covid-19 e il conflitto tra Russia e Ucraina.

Questi eventi hanno causato tensioni significative nell’equilibrio tra domanda e offerta di energia, spingendo i mercati verso nuove dinamiche. In particolare, il riempimento degli stoccaggi
di gas e il consolidamento delle importazioni di gas naturale liquefatto (GNL) hanno avuto un impatto significativo sui mercati, favorendo una riduzione dei prezzi del gas e dell’energia elettrica rispetto ai picchi del 2022.

Mercato dell’Energia Elettrica
Prezzo Unico Nazionale
Il mercato dell’energia elettrica in Italia ha visto una riduzione del Prezzo Unico Nazionale (PUN) nel 2023, influenzato dal calo delle quotazioni del gas.
Questo decremento ha contribuito a ridurre il costo dell’elettricità nel paese. Il PUN, che è un indice di riferimento per il mercato nazionale, ha registrato una media di 127,24 €/MWh, un calo significativo
rispetto ai record del 2022. Questo ribasso ha avuto effetti positivi sull’intero sistema, facilitando una progressiva mitigazione dei costi per i consumatori italiani.

Volumi e Liquidità
Nonostante la riduzione dei consumi dovuta agli elevati prezzi registrati nel 2022, i volumi scambiati direttamente nella borsa del Gestore dei Mercati Energetici (GME) hanno
mostrato una stabilità significativa. I volumi scambiati nel mercato del giorno prima (MGP) hanno raggiunto i 209,9 TWh, mentre il mercato infragiornaliero ha visto un incremento
record fino a 29,1 TWh, trainato principalmente dalle negoziazioni nel mercato XBID, che funziona in base al meccanismo di market coupling in negoziazione continua con il resto d’Europa.

Energia Rinnovabile
Un aspetto incoraggiante del mercato elettrico italiano nel 2023 è stata la crescita delle vendite di elettricità prodotta da impianti rinnovabili. La produzione idroelettrica è tornata a
crescere dopo un anno di siccità, mentre le altre fonti rinnovabili, come l’energia eolica e solare, hanno continuato a salire. Questo aumento delle fonti rinnovabili è un segnale
positivo nel contesto della transizione energetica verso sistemi di produzione più sostenibili. La quota delle vendite soddisfatte da fonti rinnovabili ha raggiunto il 33,6%, uno
dei valori più alti dell’ultimo decennio.

Scambi con l’Estero
Nel 2023, l’Italia ha registrato un aumento significativo dei flussi di importazione di energia, che hanno raggiunto il massimo storico di 52,7 TWh. Questo incremento è stato
principalmente trainato dai volumi in ingresso dalla frontiera settentrionale, dove le quotazioni estere sono state frequentemente inferiori al prezzo di riferimento italiano.
Questo ha garantito una maggiore copertura degli acquisti sul MGP, contribuendo alla stabilità del mercato.

Mercato del Gas
Prezzi e Quotazioni
Il mercato del gas ha visto una notevole diminuzione dei prezzi nel 2023, dopo i record raggiunti nel 2022 a causa delle tensioni geopolitiche e delle incertezze legate alle
forniture. Le quotazioni del gas sui principali hub europei, come il TTF e il PSV, sono tornate ai livelli del 2021, con una media di 40,8 €/MWh per il TTF e 43,0 €/MWh per il
PSV. Questa riduzione è stata guidata da una diminuzione della domanda, condizioni climatiche favorevoli e un aumento delle importazioni di GNL, in particolare dagli Stati Uniti.

Volumi Scambiati
I volumi scambiati nei mercati del gas gestiti dal GME hanno consolidato il trend di crescita pluriennale. Nel mercato del giorno prima (MGP-GAS) e nel mercato infragiornaliero (MI-
GAS), i volumi hanno raggiunto i 123,13 TWh. Questo incremento riflette una maggiore liquidità e rappresentatività delle quotazioni espresse, che hanno contribuito a stabilizzare
il mercato e fornire un punto di riferimento per le operazioni di hedging e i contratti di fornitura.

Indice di Prezzo del Gas
Nel 2023, il GME ha introdotto un nuovo indice di prezzo del gas, denominato IG Index GME. Questo indice è stato elaborato per fornire agli operatori un utile strumento di
interpretazione e valutazione delle dinamiche osservate nei mercati a pronti del gas. L’IG Index GME si pone anche come riferimento per le operazioni di hedging e i contratti di
fornitura, oltre che per l’utilizzo da parte dei soggetti istituzionali nelle attività di competenza.

Integrazione Europea e Progetti Futuri
Aste Pan-Europee Infragiornaliere
Il GME ha continuato a sostenere l’integrazione europea dei mercati energetici. Nel 2023, ha collaborato con altri soggetti coinvolti per implementare le attività regolatorie e
operative necessarie al lancio delle aste pan-europee infragiornaliere (IDA). Queste aste sono previste per l’allocazione congiunta e coordinata della capacità di trasmissione
infraday, rafforzando le opzioni a disposizione degli operatori per ottimizzare i programmi commerciali risultanti dai mercati day ahead.

Mercato Locale della Flessibilità
Il Mercato Locale della Flessibilità (MLF) è stato avviato dal GME nel 2023 per offrire ai gestori delle reti di distribuzione la possibilità di approvvigionarsi dei servizi ancillari
necessari alla gestione efficiente delle reti locali di distribuzione. Questo mercato è articolato in un mercato locale a termine della flessibilità (MLT-Flex) e in un mercato locale a pronti della flessibilità (MLP-Flex), il cui avvio è previsto nel corso del 2024. Questa
iniziativa mira a migliorare il coordinamento operativo tra i gestori delle reti di distribuzione e i TSO.


Piattaforma di Allocazione della Capacità di Stoccaggio Elettrico

Un’altra importante iniziativa del GME è stata l’implementazione di una piattaforma per l’allocazione della capacità di stoccaggio elettrico, in linea con le disposizioni del D. Lgs. n.210/2021.
Questa piattaforma mira a migliorare la gestione delle risorse di stoccaggio e a garantire una maggiore efficienza nel sistema elettrico nazionale.
Monitoraggio e Regolamentazione Il GME ha continuato a monitorare le negoziazioni nei mercati energetici per garantire la loro integrità, in coordinamento con istituzioni come l’ACER e l’ARERA. Attraverso la
Piattaforma di Data Reporting (PDR) e la Piattaforma Informazioni Privilegiate (PIP), il GME ha supportato gli operatori nell’adempimento degli obblighi di data reporting e pubblicazione delle informazioni privilegiate.
Queste attività sono state oggetto di significativi adeguamenti per recepire le modifiche approvate dal Parlamento Europeo nel 2024, rafforzando il quadro volto a prevenire gli abusi di mercato.
Il 2023 è stato un anno di trasformazione per i mercati energetici italiani, con una significativa riduzione dei prezzi del gas e dell’energia elettrica rispetto ai picchi del 2022. Il GME ha svolto un ruolo cruciale nel supportare la stabilità e l’efficienza dei mercati, promuovendo l’integrazione europea e l’adozione di soluzioni sostenibili. Le iniziative intraprese, come l’introduzione del Mercato Locale della Flessibilità e l’IG Index GME, posizionano il GME come un attore chiave nel’evoluzione dei sistemi energetici verso un futuro più sostenibile ed efficiente.

 

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